Sono stati redatti, grazie al lavoro di un Nucleo della Polizia Municipale creato su direttiva del sindaco di Catania Salvo Pogliese e degli assessori Fabio Cantarella e Alessandro Porto, i primi 56 verbali ai danni dei proprietari dei mezzi usati per commettere l’attività illecita di abbandono dei rifiuti. Fondamentali le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Sono ancora al vaglio altre immagini con numerose altre violazioni.
I controlli sull’illecito conferimento della spazzatura sono effettuati anche con appostamenti. Elevati 437 verbali nei confronti di trasgressori. Le attività di controllo, espletate nei mesi di agosto e settembre, secondo i report della Polizia Municipale hanno permesso di verbalizzare soggetti per una somma totale di oltre 72mila euro. A questi vanno aggiunti i proventi delle altre 56 persone colte in flagrante dalle telecamere. Sono così oltre 500 le verbalizzazioni effettuate in soli due mesi di controlli effettuati.
Nell’ambito dei controlli per la prevenzione degli incendi la Sezione Polizia Ambientale del Corpo di Polizia Municipale ha effettuato 35 controlli su altrettante aree sottoposte a rischio d’incendio elevando 20 verbali ai danni di quei proprietari che avevano omesso di scerbare i propri lotti con il rischio di combustione delle sterpaglie.
“Consideriamo questi risultati della videosorveglianza solo il primo step di un lavoro serrato avviato per reprimere l’inciviltà di cittadini catanesi e abitanti nei comuni limitrofi, che utilizzano da anni Catania come fosse una discarica – dice Pogliese -. Finalmente abbiamo le condizioni per invertire una rotta sbagliata avviata in passato, poiché dal primo novembre scatterà la raccolta porta a porta dei rifiuti nelle zone periferiche dove si registrano le maggiori violazioni per le incursioni di cittadini di altri comuni, per via della presenza dei cassonetti che gradualmente spariranno del tutto, a cominciare da San Giovanni Galermo. Le telecamere di videosorveglianza sono già attive in numerosi punti, ma altri sistemi di riprese video stanno per entrare in funzione con sistemi moderni e performanti in termini di utilizzo delle immagini, per punire gli irriducibili nelle violazioni delle più elementari norme ambientali e sostenere il lavoro della polizia municipale che sta operando con efficacia nonostante il ridottissimo numero di personale in organico. Abbiamo messo a punto un crescendo di controlli repressivi e azioni di sensibilizzazione per cui sono impegnati in prima linea l’assessore Fabio Cantarella coi tecnici comunali e della SRR area metropolitana di Catania, per imprimere una svolta ormai indifferibile. Dopo un decennio di tentativi, con la SRR si è riusciti finalmente ad aggiudicare una gara per la differenziata porta a porta in due terzi della città e a breve speriamo anche nel terzo lotto, un risultato che in pochi mesi ci dovrà portare ad avere livelli migliori di raccolta di rifiuti diversificata per tipologia di rifiuto, unica impostazione possibile che i cittadini devono fare propria per evitare le emergenze della saturazioni delle discariche e in prospettiva di diminuire anche le tariffe della Tari”.