Non è chiaro se abbia agito per rivenderli, e quindi trarne profitto, o se per fare scorte personali da portare a casa, il 28enne catanese, pregiudicato, che l’altro giorno è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania, ferma restando la presunzione di innocenza, valevole ora e sino a condanna definitiva.
Erano circa le 14:00 quando il giovane è entrato in un supermercato in Corso Sicilia e, come un normale cliente ha cominciato a girovagare tra le corsie, guardando distrattamente qua e là in cerca di qualcosa da comprare. Il suo atteggiamento, però, ha destato sospetti ai vigilantes dell’attività commerciale che, perciò, hanno iniziato an tenerlo d’occhio mediante le telecamere di videosorveglianza. Poco dopo, i loro sospetti si sono rivelati fondati perché l’uomo, adocchiati alcuni generi alimentari di pregio, ha cominciato a prelevarli dallo scaffale e a nasconderli sotto il giaccone. A quel punto, gli addetti hanno contattato il 112 e la Centrale Operativa ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia che nel giro di pochi minuti ha raggiunto l’ingresso del market.
Proprio in quel momento il 28enne è uscito, quasi correndo, senza pagare ma si è ritrovato dinanzi la “gazzella” che, ovviamente, lo ha subito fermato per i necessari controlli. Colto con le mani nel sacco, il ladro aveva occultato sotto la sua giacca ben 200 euro di merce, che è stata subito restituita ai proprietari del supermercato, e contestualmente i Carabinieri hanno avviato, in sinergia con gli operatori della Centrale Operativa, in controlli nella banca dati delle Forze dell’Ordine, scoprendo che, a fine gennaio, il 28enne era stato colpito dal divieto di stazionamento nelle cosiddette “zone rosse” e, perciò, non avrebbe potuto trovarsi nel centro storico della città. L’ordinanza in questione, adottata dal Prefetto di Catania per rafforzare l’azione di prevenzione e sicurezza urbana, ha infatti previsto l’istituzione di “zone rosse” in sei aree del centro cittadino per coloro che, in quelle zone, abbiano già assunto atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, tali da determinare un pericolo concreto per la sicurezza pubblica. Ciò, per assicurare misure sempre più efficaci di contrasto alla criminalità diffusa, oltre alla piena fruibilità degli spazi pubblici per residenti e turisti. Le zone rosse sono state individuate in prossimità della stazione ferroviaria e di Piazza Alcalà, nelle zone adiacenti Piazza Duomo, Piazza Università, Piazza Stesicoro, nei pressi della Villa Bellini e del Teatro Massimo.
Sulla base degli indizi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale, il 28enne è stato perciò denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e immediatamente allontanato da Corso Sicilia.