Sono diminuiti di oltre il 65% i passeggeri in transito all’aeroporto di Catania dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021. Queste sono le statistiche fornite dall’Ufficio Dati di SAC. Dall’entrata in vigore del Decreto Legge del 2 dicembre fino alla scadenza delle prescrizioni, i transiti previsti saranno 194.060 mentre 586.666 furono registrati nello stesso periodo del 2019 (-66,92%). La percentuale si riduce se si analizzano i movimenti totali passati dai 4.134 dell’anno precedente ai 2.328 del 2020 (-43,68%). I passeggeri in arrivo saranno circa 97.804 contro i 298.785 del 2019 (-67,26%) e quelli in partenza sono 96.256 (287.881 nell’anno precedente per un -66,56%). Dei 194.060 passeggeri previsti quelli nazionali saranno 170.400 contro i 414.619 del 2019 (- 58,9%). Gli internazionali, invece, saranno 23.660 contro i 172.047 dell’anno precedente (-86,25%).
I DETTAGLI SUI MOVIMENTI
Dei 2.328 movimenti complessivi 2.052 saranno nazionali contro i 2.990 dell’anno precedente (- 31,37%) e 276 saranno quelli internazionali (1.144 dell’anno precedente per un -75,87%). Resta Catania-Roma Fiumicino la tratta nazionale più trafficata con 234 partenze per il periodo di riferimento. La seconda è Malpensa con 188 e seguono Bologna con 96, Torino con 86, Venezia con 84, Linate con 74, Verona con 63 e Bergamo con 50. La destinazione internazionale più trafficata è Malta con 15 partenze per il periodo di riferimento e a seguire ci sono Amsterdam e Francoforte con 10.