I Carabinieri del NAS di Catania hanno sorpreso una donna, di origine polacca, che era stata già denunciata in quanto sprovvista dei titoli abilitativi all’esercizio della professione sanitaria ma continuava a svolgere abusivamente e nello stesso locale l’attività di medicina estetica.
La signora ha violato i sigilli apposti alla struttura, sottratto e danneggiato le attrezzature e i dispositivi già sottoposti a vincolo penale contravvenendo agli obblighi di custodia. I militari hanno ripristinato il sequestro dell’attività, delle attrezzature, dei dispositivi medici e dei farmaci ad azione anestetica rinvenuti all’interno del centro. Il loro valore ammonta a circa 116mila euro.
La responsabile è stata nuovamente deferita all’A.G. e segnalata all’Autorità Amministrativa.