Emergenza senzatetto a Catania. La Presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico, Ersilia Saverino, ha segnalato come gran parte degli immobili abbandonati nel capoluogo etneo si trasformino in poco tempo in luoghi destinati ai senza fissa dimora.
“Un tetto di cemento armato o di lamiere dove – dice Saverino -, per cucinare o riscaldarsi, si creano cucine o stufe di fortuna, con conseguenze spesso drammatiche, non è affatto una soluzione accettabile. L’incendio di un materasso, all’interno di un locale abbandonato, in via Reclusorio del Lume alcuni giorni fa non ha avuto conseguenze tragiche grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Una situazione ancor più pericolosa si è avuta, invece, nel 2015 quando un rogo di vaste dimensioni scoppiò nell’ex fabbrica del viale Africa. Oggi servono soluzioni definitive e, rispettando tutte le normative e le disposizioni Anti Covid, si devono trovare luoghi adatti ad ospitare uomini e donne, colpiti duramente dalla vita, in totale sicurezza. Il lavoro che svolgono la Caritas, le parrocchie e le altre associazioni no profit è encomiabile ma i senzatetto a Catania sono tantissimi: sotto i portici di Corso Sicilia, piazza Verga, piazza Europa, nel viale Rapisardi. In passato si era parlato di creare a Pantano D’Arci una struttura di pronta accoglienza. Nella periferia sud di Catania si parlava di realizzare un’opera dotata di tutti i necessari servizi per una normale vita decorosa. Oggi certe proposte – conclude –, certe soluzioni sono tornate di grande attualità e per questo chiedo che vengano prese in seria considerazione da parte degli organi competenti”.