I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante di Catania, su disposizione della Procura etnea, hanno arrestato quattro persone, a vario titolo, per rapina impropria aggravata in concorso, tentata rapina aggravata in concorso e violenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Gaetano Natale Musumeci, Gaetano Angelo Pocoroba, Emanuele Intravia e Salvatore Di Grazia. Il crimine è stato perpetrato nella notte tra il 3 e il 4 marzo scorsi. Gli indagati, in piena notte, quando il proprietario di un appartamento era assente in quanto ricoverato in una struttura sanitaria, si sono introdotti nella dimora, ubicata nel quartiere di San Cristoforo. Alcuni vicini di casa hanno sentito rumori e si sono affacciati sul pianerottolo bussando alla porta del vicino. Un ladro, travisato con berretto e scaldacollo, ha aperto rispondendo alle domande dei residenti: “Nulla, non stiamo rubando niente”. I soggetti, tutti travisati, sono fuggiti ma uno dei vicini è riuscito a sfilare il passamontagna a un malvivente che lo aveva minacciato dicendo “domani ti sfondo la testa” e ancora “domani siamo di nuovo qui e ce la sbrighiamo”. I residenti hanno contatto il 112 e sul posto sono arrivati Carabinieri.
Il terzetto per entrare nell’abitazione ha forzato una delle porte finestre mettendo tutto a soqquadro allo scopo di cercare beni preziosi e riuscendo solo a rubare dei soldi che la vittima aveva lasciato su un tavolino in camera da letto. I tre avevano utilizzato per giungere sul luogo un’auto a noleggio. I Carabinieri sono risaliti all’identità dei colpevoli seguendo le tracce della vettura noleggiata.
I militari hanno appurato come uno dei coinvolti, pochi giorni dopo il furto nell’appartamento di San Cristoforo, si era soffermato davanti a un supermercato di via Della Palma e successivamente dinanzi l’abitazione del proprietario del supermercato, a San Giorgio. I Carabinieri hanno notato che il gruppo voleva rapinare il commerciante e predisposto un intervento se fosse stato necessario. I soggetti, con la complicità di una quarta persona, hanno pensato di rapinare il responsabile dell’esercizio attendendolo nel complesso residenziale in cui abita. I militari sono intervenuti, tre criminali erano riusciti a fuggire mentre il quarto era stato bloccato dopo una breve colluttazione. Gli approfondimenti hanno consentito l’emissione delle misure cautelari.
