Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato dagli agenti delle volanti della questura di Catania per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti erano intervenuti in un’abitazione di Librino per sedare una lite familiare, segnalata al 112.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato il giovane affacciarsi al balcone e lanciare due buste azzurre nel tentativo di non essere scoperto. Recuperati gli involucri, gli agenti hanno trovato 800 grammi di marijuana, in parte già suddivisi in dosi, e 170 grammi di hashish.
Avendo il sospetto di ulteriori stupefacenti in casa, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione, dove il giovane viveva con la compagna e un figlio di pochi mesi. Prima di aprire la porta, il ragazzo ha tentato di liberarsi di altri 15 grammi di marijuana gettandoli nei rifiuti della cucina.
Dentro l’appartamento sono stati trovati materiale per il confezionamento e una macchina per sigillare buste sottovuoto.
La perquisizione è stata estesa a un’auto, di cui il ragazzo aveva le chiavi, dove sono state trovate alcune cartucce a salve. Insospettiti dalla presenza delle munizioni, gli agenti hanno cercato un’arma nelle aree comuni del condominio. Infatti, in un’intercapedine vicina all’impianto fognario, sono stati rinvenuti 600 grammi d
La droga e l’arma sono state sequestrate, e il materiale recuperato è stato destinato alla distruzione su ordine dell’autorità giudiziaria. Il giovane è stato arrestato per spaccio e condotto inizialmente al centro di prima accoglienza per minorenni di via Franchetti.
Il giudice, in sede di convalida, ha disposto la custodia cautelare presso l’istituto penale minorile di Acireale.