Indagini sulle minacce di morte rivolte al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, trovate vicino un ordigno collocato lungo la linea ferrata Catania-Militello. Ieri mattina è andato in scena per circa due ore un incontro tra il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, Giuseppe Verzera, che coordina le indagini e il governatore isolano. Pare che nel foglietto ci siano riferimenti ai gelesi, agli americani e al 5G.
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