Da domani parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2021-22. Le vaccinazioni saranno praticate negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta aderenti nonché nei centri di vaccinazione dell’Asp di Catania.
Lo scorso anno nella provincia etnea sono state somministrate circa 250.000 dosi di vaccino antinfluenzale con una copertura nella popolazione over 65 (quella a più alto rischio) di oltre il 72%. Di seguito parte del comunicato dell’Asp catanese:
A CHI È RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE
La vaccinazione antinfluenzale viene offerta attivamente e gratuitamente a:
– persone di età pari o superiore a 65 anni
– bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti – affetti da patologie croniche e/o che aumentano il rischio di complicanze
– donne in attesa, anche a partire dal primo trimestre di gravidanza
– familiari e contatti di persone ad alto rischio.
Non dobbiamo dimenticare che la campagna antinfluenzale – oltre all’obiettivo prioritario della protezione degli anziani e dei soggetti fragili – ha come scopo la salvaguardia dei servizi essenziali della nostra società, che dall’epidemia influenzale possono subire un impatto notevole. Quindi, importante è anche la vaccinazione degli operatori sanitari, di polizia, dei trasporti, della scuola e di tutti coloro i quali svolgono un ruolo importante nel garantire il regolare funzionamento della nostra società.
Insieme al vaccino antinfluenzale, è importante ricordare, vengono offerti altri due vaccini:
– quello contro lo pneumococco, principale responsabile delle polmoniti e delle meningiti batteriche;
– e quello contro l’herpes zoster (“fuoco di sant’Antonio”), che può avere gravi complicazioni neurologiche.
VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE E VACCINAZIONE ANTI-COVID
Quest’anno, la campagna di vaccinazione antinfluenzale presenta una caratteristica importante rispetto alle precedenti, coincidendo con la campagna di vaccinazione anti-Covid 19.
La circolare del Ministero della Salute del 2 ottobre consente di somministrare simultaneamente i due vaccini, permettendo quindi a chi non si è ancora vaccinato, soprattutto i soggetti over 65 anni, di ricevere entrambi i vaccini e acquisire la protezione sia contro l’influenza, sia contro il Covid 19. Non dimentichiamo, infatti, che è possibile la contemporanea infezione dei virus influenzali e di Sars-CoV-2, responsabile della pandemia, con possibile aggravamento del quadro clinico soprattutto in soggetti fragili.