Il questore di Catania, Mario Della Cioppa, ha stabilito dei pattugliamenti molto rigidi in tutta la città per verificare se sussiste la presenza del rispetto del divieto di assembramento e l’applicazione del distanziamento sociale. Particolare attenzione alla zona della movida, soprattutto nei fine settimana. I controlli riguarderanno anche gli esercizi delle attività commerciali ma anche la repressione dell’attività illecita dei parcheggiatori abusivi, della prostituzione e del mancato rispetto del Codice della Strada.
Le zone interessate nella periferia est saranno: corso Indipendenza, via Medaglie d’Oro e Librino. Nell’area nord e centro-nord: Nesima, San Giovanni Galermo, Nesima Superiore e Cibali. Nella zona centrale: via Etnea, corso Italia, corso delle Provincie, Borgo-Sanzio e centro storico compreso corso Sicilia.
Nel corso della settimana dal 25 al 30 maggio scenderanno in campo ben 424 uomini che agiranno nell’arco delle 18/24 ore giornaliere nelle aree cittadine e provinciali. La Polizia di Stato schiererà 228 operatori, suddivisi tra le articolazioni territoriali della Questura, i commissariati Sezionali e Distaccati, il Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, la Polizia Stradale, la Polizia di Frontiera Marittima e Aeroportuale e la Polizia Ferroviaria. A essi si affiancheranno gli equipaggi deli Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale di Catania e dei comuni di Adrano, Caltagirone e Acireale.
Fondamentale anche la gestione corretta delle attività di esercizi pubblici che, nella “Fase 2” sono stati autorizzati a riaprire. Una task force avrà il compito di monitorare il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di ristorazione, strutture ricettive, vendita al dettaglio, servizi alla persona e, più in generale, in merito a tutte quelle attività che più facilmente potrebbero divenire focolai del Coronavirus. L’Esercito sarà impegnato nella vigilanza e presidierà le zone più frequentate in estate a Catania: viale Kennedy, San Giovanni Li Cuti, piazza Nettuno e il lungomare.