Catania, sparatoria tra clan a Librino: 11 rinvii a giudizio

Tribunale; Calcio Catania

Il 4 ottobre davanti la Corte d’Assise di Catania è in programma il processo sulle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale relative alla sparatoria tra organizzazioni criminali contrapposte avvenuta l’8 agosto 2020 a Librino. L’accaduto costò la vita a Luciano D’Alessandro e Vincenzo Scalia. Nello scontro rimasero ferite 4 persone. Il Gup, Maria Ivana Cardillo, ha accolto la richiesta dei PM Ignazio Fonzo e Alessandro Sorrentino e rigettato alcune richieste di accesso al giudizio abbreviato. Rigettata pure la richiesta di esclusione di diverse delle aggravanti contestate e la richiesta di incompatibilità del Gup.

Sono 11 i soggetti rinviati a giudizio – a vario titolo – per la sparatoria con l’aggravante di avere favorito il clan dei Cursoti Milanesi (contrapposto alla cosca Cappello). Si tratta di Carmelo Di Stefano, Martino Carmelo Sanfilippo, Roberto Campisi, Davide Agatino Scuderi, Michael Agatino Sanfilippo, Giovanni Nicolosi, Rosario Viglianesi, Santo Tricomi, Salvatore Chisari, Angelo Condorelli ed Emilio Cangemi.

Sono, invece, 13 gli imputati (considerati appartenenti al clan Cappello) ammessi al rito abbreviato. Si parla di Mario Bonaventura, Sebastiano Cavallaro, Renzo Cristaudo, Gaetano Ferrara, Luciano Guzzardi, Santo Guzzardi, Rocco Ferrara, Massimiliano Cappello, Salvuccio JR Lombardo, Gaetano Nobile, Giuseppe Romano, Riccardo Pedicone, Rinaldo Puglisi,  Gioacchino Spampinato e Luciano Tudisco. Anche il collaboratore di giustizia Concetto Bertucci sarà giudicato col rito abbreviato, in programma il prossimo 14 ottobre.

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