Violenza nel carcere Piazza Lanza di Catania. Sono sei le aggressioni registrate in meno di due mesi così come denunciato dal Sappe. Un detenuto con problemi psichici ha colpito con calci e pugni un ispettore e un assistente capo della polizia penitenziaria. Il segretario generale del sindacato, Donato Capece, si appella al Ministero della Giustizia affinché “solleciti interventi” per il reparto della struttura. “Questa è la sesta aggressione in meno di due mesi ai danni del personale – afferma Capece -. Purtroppo, nonostante le numerose denunce del Sappe, ad oggi nessun provvedimento è stato posto in essere. Dopo la scellerata chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari l’amministrazione non ha emanato alcun dispositivo sulle regole di gestione e soprattutto d’ingaggio per fronteggiare i soggetti violenti affetti da malattie mentali, abbandonando al proprio destino la Polizia Penitenziaria, che purtroppo opera nei turni di servizio quotidiani senza uomini sufficienti e senza mezzi idonei per fronteggiare questo gravissimo dilagante fenomeno che mette ad alto rischio l’incolumità del personale”.
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