La Giunta del Comune di Catania approva progetti per 10 milioni di euro relativi alla viabilità nella zona industriale. L’obiettivo è quello di far aggiudicare i lavori entro la fine dell’anno per lo sviluppo dell’area.
Gli interventi riguardano il rifacimento della pavimentazione di strade e marciapiedi nelle contrade, cosiddette “Blocchi”, Giancata, Passo Martino e Torrazze, della zona industriale e con questi pure il contestuale impegno a individuare il contraente per l’esecuzione dei lavori entro la fine dell’anno. I lavori sono atti a migliorare la viabilità e accrescere la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale.
“Un fatto di straordinaria importanza – spiega il sindaco Pogliese -, che completa gli impegni che avevamo assunto al nostro insediamento, ammodernare la zona industriale, promettendo che sarebbe stata al centro della nostra azione amministrativa. E come abbiamo detto anche in altre occasioni, quella promessa diventa ora ancora più concreta, grazie ai progetti presentati, per i dieci milioni di euro della rimodulazione dei fondi del Patto per la Sicilia, voluta dal presidente della Regione Musumeci, che ci consentiranno di aprire nuovi cantieri, che si aggiungono ai 20,6 mln che abbiamo impegnato come giunta comunale (in luogo dei 12.5 originariamente previsti, con un incremento di quasi il 70%) rimodulando gli stanziamenti inclusi nel patto per Catania. Anche nella Strada provinciale 69/I, lunga circa cinque chilometri, a quattro corsie con spartitraffico, i lavori siano stati consegnati e avviati; l’unica arteria di pertinenza dell’Ente Città metropolitana, che attraversa tutta l’area industriale, dove sorgono grandi capannoni e poli commerciali di rilievo strategico, mentre la Pubbliservizi sta realizzando la nuova segnaletica. Gli importantissimi lavori, in corso di rifacimento, delle reti di distribuzione idrica, potabile e industriale che risolvono, alla radice, il problema di carenza di acqua nei blocchi Pantano e Pezza Grande e lo storico passaggio della competenze dall’ente regionale Irsap al Comune e alla Sidra, chiarendo finalmente competenze e responsabilità. Dopo decenni di abbandono, ha concluso Pogliese, stiamo risolvendo, anche grazie alla sinergia con il governo regionale e al proficuo confronto con le organizzazioni sindacali e datoriali, i problemi strutturali di un’area che produce il 15% del Pil siciliano, dove si stanno sviluppando altri importanti investimenti come la gigafactory di Enel Green Power e di un altro colosso industriale che auspichiamo a breve annunci la sottoscrizione del proprio piano di sviluppo nella nostra zona industriale, con quel che ne consegue in termini di indotto, anche occupazionale, per Catania e il sud est della Sicilia”.