Scoperti centri benessere a luci rosse. I Carabinieri hanno eseguito a Messina e a Giardini Naxos un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari ai danni di 5 soggetti di origine cinese considerati responsabili – a vario titolo – dei crimini di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione.
Il sito dell’esercizio ritraeva giovani donne orientali in abbigliamento intimo. A confermare i sospetti degli inquirenti un cliente fermato dai militari dopo essere uscito dal centro benessere, denominato “Summer”. L’uomo ha affermato che una ragazza avrebbe proposto un massaggio e con un supplemento di prezzo una prestazione sessuale.
Al centro dell’inchiesta un’organizzazione criminale composta da cittadini cinesi che gestiva un centro estetico di Giardini Naxos e altri due centri massaggi a Messina. Nei locali, però, venivano fatte prostituire ragazze orientali. Le giovani dovevano rispettare rigidi turni di lavoro e di ferie. Nel caso in cui una donna non si atteneva alle “norme” dell’organizzazione veniva immediatamente rimpiazzata con altre connazionali. Ogni centro riusciva ad avere un introito mensile di circa 8mila euro.