Novità per il Codice della Strada contenute nel testo del disegno di legge di conversione del decreto “semplificazione”, approvato in settimana al Senato. I controlli della velocità nei centri urbani ci saranno con autovelox fissi anche sulle strade urbane di quartiere e locali, fino a oggi vietati. Il Prefetto autorizzerà le nuove postazioni con un’analisi degli incidenti avvenuti e sulle loro cause, anche per tutelare i pedoni e gli utenti vulnerabili.
Prevista l’introduzione della strada urbana ciclabile a unica carreggiata con banchine pavimentate e marciapiedi e limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per le biciclette. Ci sarà, inoltre, il doppio senso ciclabile su strade cittadine, dove il limite massimo di velocità è inferiore o uguale a 30 km/h.
Possibile la circolazione degli scooter a tre ruote in autostrada e nuove competenze per gli accertatori e ausiliari della sosta, che avranno maggiori poteri di sanzionamento nei divieti di sosta. Molte proposte sono scaturite dai Comuni italiani.