Coronavirus e scuola | Catania, sindaco Pogliese scrive una lettera agli studenti: “Non mollate ragazzi”

Sant'Agata; pogliese

Il Coronavirus ha compromesso anche le consuete modalità dell’istruzione. Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, scrive una lettera aperta agli studenti etnei. Ecco le parole della missiva del primo cittadino catanese:

Settembre 2019.

Ripenso al vostro primo giorno di scuola. Chi iniziava curioso un nuovo ciclo di studi; chi, invece, non vedeva l’ora di riabbracciare i propri compagni, i propri amici e perché no, anche i professori. E mentre si scorreva la lista dei libri, qualcuno assaporava la fragranza di pagine nuove, misteriose, su cui applicarsi; altri pensavano a provvidenziali compendi o suggerimenti dell’ultimo momento, a scuse più o meno credibili.
È il meraviglioso mondo della scuola che rimarrà indelebile nell’album dei ricordi più belli della nostra vita.

Marzo 2020.

Non è un allerta meteo, talvolta anche quella provvidenziale, per chi non è riuscito a scalare la montagna di compiti, ma un pericoloso virus, un veleno che ha messo a tacere il suono della campana, i rimproveri dell’insegnante, l’allegria scomposta della ricreazione.
Un’ombra sembra aver oscurato la meraviglia. Ma non è cosi cari ragazzi. Perché voi con i vostri insegnanti vi siete attrezzati per sconfiggere l’ombra, incontrandovi sullo schermo di un pc, di un tablet o di uno smartphone. Simili a tessere di un mosaico riempite spazi, colmate vuoti con uno studio insolito, a tratti faticoso, ma capace di tener testa a un virus che non avrà la meglio su Dante o su Newton.

Settembre 2020.

Il meraviglioso mondo della scuola sarà lì ad attenderci, perché meraviglia significa speranza. Non mollate ragazzi. Un caro abbraccio”.

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