La Federazione Russa aiuta l’Italia nella lotta contro il Coronavirus. Il presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giuseppe Conte, e il presidente russo Vladimir Putin hanno parlato telefonicamente del supporto fornito al Belpaese per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto.
A partire dal 24 marzo 14 aerei militari della Federazione Russa, con capacità di carico fino a 60 tonnellate, hanno trasportato in Italia medici, infermieri, esperti di sanificazione, attrezzature mediche e dispositivi di protezione individuale.
Sono giunti nella nazione 32 sanitari militari che hanno formato 8 equipe composte da anestesisti, virologi, infermieri, insieme ad interpreti e squadre esperte in sanificazione. I gruppi hanno lavorato al Nord d’Italia, in particolare nella città di Bergamo. I sanitari agiranno nella disinfezione delle 67 Residenze Sanitarie Assistite (RSA) della provincia. Inoltre 30 unità di mezzi speciali, ciascuna composta da 2 veicoli, e moduli di elaborazione dati installati su veicoli dedicati sono stati messi a disposizione dell’Italia.
Le vetture russe hanno portato presidi di protezione, unità mobili per la disinfezione dei mezzi di trasporto e del territorio, in grado di sanificare anche condutture idriche. Sono stati forniti ventilatori polmonari, macchine per effettuare analisi biologiche, mascherine sanitarie ad alta protezione, guanti e completi di protezione.
A disposizione dell’Italia anche un laboratorio chimico che in Russia è utilizzato per le operazioni di difesa nucleare, batteriologica e chimica.