Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha emanato una nuova ordinanza, in vigore da mezzanotte fino al 3 maggio, che proroga in Sicilia misure restrittive. Riaprono cartolibrerie, librerie e negozi di abbigliamento per neonati e bambini. L’ultimo DPCM è stato recepito in toto per cui anche le attività descritte nel decreto riprenderanno.
Il governatore conferma la chiusura dei negozi di generi alimentari la domenica e nei giorni festivi, il divieto di attività motoria e di passeggiate con i figli anche nei pressi della propria casa. Il divieto domenicale e festivo si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, salvo i farmaci, per i prodotti editoriali e per i combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
Le uscite, tranne in caso di necessità di medicinali, per gli acquisti essenziali sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente della famiglia.
Coloro che riprenderanno le attività dovranno seguire regole essenziali come il distanziamento, la pulizia 2 volte al giorno, l’areazione naturale, il ricambio d’aria, la disponibilità e accessibilità ai sistemi per la disinfezione delle mani accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento, mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque dove non si può garantire il distanziamento, uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto di alimenti e bevande.
Gli accessi nei negozi saranno suddivisi secondo delle precise modalità. Vi saranno ampliamenti delle fasce orarie: per locali fino a 40 metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di 2 operatori. Per locali di dimensioni superiori l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando dove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Devono essere predisposte informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
