Il ministro alle Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti, ha parlato ai microfoni di SkyTg24 della sua idea che consisterebbe nel riaprire le scuole in estate per organizzare dei centri estivi.
“Il problema dell’estate c’è in modo significativo, dobbiamo pensare a attività educative, di comunità e socialità. È mia intenzione avanzare la richiesta di riapertura delle scuole 0-6 anni in estate per organizzare attività in piccoli gruppi. Su questo investiremo almeno 35 milioni per costruire una rete organizzata. Ci stiamo predisponendo perché questo accada, la politica credo debba dare nella concretezza delle risposte a problemi ed esigenze. Lo dobbiamo organizzare nel modo più sicuro possibile. Sarà un modello che comprenderà piccoli gruppi per poter mantenere il distanziamento dei bambini e per poter eventualmente rintracciare subito i contatti in caso di contagio. La mia richiesta è quella di estensione di almeno altri 15 giorni del congedo parentale a prescindere dalla riapertura delle scuole. Abbiamo fatto in modo che ci sia una compartecipazione sia del padre che della madre. Ma quello che serve è un assegno mensile per tutti i figli. Oggi è strumento attraverso il quale costruire prospettive solide alle famiglie. La prospettiva di avere una entrata fissa, fino a dicembre, significa avere una prospettiva della vita altrimenti condanniamo le famiglie a incertezze totali. Rischiamo stasi di consumi e di natalità”.