Corruzione elettorale, Sammartino indagato. Il deputato: “Consapevole di non aver commesso alcun reato”

Luca Sammartino indagato per corruzione elettorale. Il deputato regionale di Italia Viva figura nella lista degli indiziati dell’operazione “Report” condotta dalla Guardia di Finanza di Catania e che ha portato all’arresto di 18 persone riconducibili ai clan Santapaola e Laudani. Secondo quanto emerso dall’avviso notificato agli indagati, proprio a Sammartino vengono contestate “promesse di utilità” fatte a un esponente del clan Laudani, più precisamente della frangia guidata da Orazio Scuto, Girolamo “Lucio” Brancato. A questi il deputato avrebbe promesso, in cambio di voti, un posto di lavoro per il nipote presso la Mosema (società di Mascalucia che opera nel settore dei rifiuti) e lo spostamento, a Massa Nunziata-Mascalucia, di una cabina telefonica nelle vicinanze della pizzeria gestita dalla moglie.

“Apprendo la notizia dagli organi di stampa”, è stato il commento di Luca Sammartino. “Sono consapevole di non aver commesso alcun reato – ha proseguito -. Quando avrò contezza degli atti, sarò in condizione di replicare e mi difenderò adeguatamente”. Medesime le dichiarazioni del legale del deputato di Italia Viva all’Assemblea regionale, avvocato Carmelo Peluso: “Ci difenderemo in maniera adeguata appena conosceremo i dettagli della contestazione”.

Alessandra La Farina

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