Controlli anti-Covid-19 nell’ultimo weekend a Catania. Ispezionate 156 attività commerciali ed elevate 24.807 euro di sanzioni per il mancato rispetto delle misure contro la diffusione del virus e delle norme a tutela dei consumatori e della libera concorrenza. Questo è quanto emerge dalle verifiche della Polizia Municipale etnea diretta dal comandante Stefano Sorbino.
MONITORAGGIO NEL FINE SETTIMANA
Nel tardo pomeriggio di venerdì due pub, in via Antonio De Curtis e in via Santa Filomena, non rispettavano il divieto di somministrazione oltre le ore 18. I titolari non indossavano il dispositivo di protezione individuale. Elevate sanzioni con un verbale amministrativo di 400 euro e la chiusura provvisoria per 5 giorni delle attività.
Sempre il medesimo giorno in piazza della Repubblica è stato sanzionato un guidatore che era fuori dal Comune di residenza senza un motivo valido. Scatta un verbale amministrativo, dall’importo di 533 euro.
In piazza Bonadies e in viale Ulisse la Polizia Commerciale ha beccato due operatori ambulanti di prodotti ortofrutticoli che mettevano in vendita la loro merce senza detenere requisiti professionali e autorizzazioni amministrative alla vendita e all’occupazione di suolo pubblico. Sanzioni per un totale di 7.158 euro e sequestro di tutti i prodotti, devoluti a enti benefici.
Domenica la Polizia Municipale ha eseguito due chiusure di esercizi commerciali per violazione delle disposizioni anti-Covid-19. Un pub di via San Gaetano alla Grotta è stato trovato aperto oltre le ore 18 e il titolare non indossava la mascherina protettiva. Il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni. Multa di 400 euro per il responsabile. Un esercizio di abbigliamento in via Garibaldi è stato sanzionato in quanto rimaneva aperto nonostante i divieti. In piazzale Sanzio e in via Vittorio Emanuele Orlando sono stati sanzionati quattro operatori ambulanti di prodotti ortofrutticoli (uno senza mascherina) che vendevano la loro merce in strada ma non possedevano titolo abilitativo al commercio e provenivano da altri Comuni. Per gli ambulanti sono state elevate sanzioni amministrative dall’importo di 3.579 euro. Sequestrata tutta la merce esposta, devoluta poi in beneficenza. I venditori sono stati sanzionati pure per aver trasgredito le normative anti-Covid-19 con multe per 1.200 euro.