Dramma a Gela (CL). Avviata la procedura per dichiarare la morte cerebrale dell’insegnante 37enne che è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo essersi sottoposta al vaccino anti-Covid-19 di AstraZeneca. La Procura di Gela ha aperto un fascicolo sequestrando le cartelle cliniche e la documentazione sul farmaco. La donna accusava forte mal di testa e si trovava in stato confusionale. La docente è stata trasportata nel nosocomio “Vittorio Emanuele” di Gela e poi al Sant’Elia. Nella struttura nissena è stata sottoposta a un delicato intervento di Neurochirurgia. Pare che la 37enne abbia avuto una trombosi e un’emorragia cerebrale. “Questa mattina – afferma il primario di Anestesia e Rianimazione, Giancarlo Foresta – ho compilato la scheda di sospetta reazione avversa al farmaco per l’Aifa. La paziente, a quanto sembra non aveva malattie pregresse. Personalmente non ho la competenza per stabilire se esiste una relazione tra il vaccino e il quadro clinico della ragazza. Gli approfondimenti dell’Aifa serviranno proprio a chiarire questo“.
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