Depositato un esposto e un’istanza di accesso all’Aifa e all’Asp dopo il caso del decesso di Cinzia Pennino, 44enne docente morta a Palermo a distanza di due settimane dalla somministrazione della prima dose del vaccino anti-Covid-19 di AstraZeneca. Lo hanno fatto i familiari della donna. I legali – Raffaella Geraci e Alessandro Palmigiano – che assistono i parenti della vittima vogliono verificare se ci siano profili di responsabilità e criticità legate al consenso informato.
Nello specifico si vuole conoscere la ragione per la quale l’insegnante era stata inizialmente fatta ritornare a casa e poi vaccinata da un secondo medico quattro giorni dopo. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo. La famiglia sostiene che la parente era in ottimo stato di salute.