Nuovo focolaio di Covid-19 all’Oasi Maria Santissima di Troina. La struttura si occupa dell’assistenza di disabili gravi e la scorsa primavera, sempre per il numero elevato di contagi, aveva provocato la dichiarazione della zona rossa per il paese dell’ennese.
Sono 32 i nuovi positivi (27 ospiti della struttura, 3 operatori e 2 manutentori).
Ecco la nota dell’Oasi di Troina:
“L’emergenza sanitaria in atto è pienamente sotto controllo. Ventisette sono i pazienti positivi su 252 ricoverati all’interno della struttura, già in isolamento in due reparti diversi e poi tre operatori sanitari ammalati più due manutentori. Nessuno di loro è ricoverato in altre strutture e le loro condizioni di salute sono discrete e al momento non creano alcuna preoccupazione. L’Asp è stata informata di tutto così come la Regione ed i nostri stessi dipendenti; ogni nostro passo si muove secondo i dettami della sanità pubblica. La pandemia incalza e nessuno, nonostante l’applicazione di specifici protocolli si può ritenere avulso da un possibile contagio. Gli operatori dell’Oasi, dai medici agli infermieri, dal personale di servizio a quello amministrativo, hanno imparato molto dalla prima emergenza vissuta nella primavera scorsa. Ci sono maggiori conoscenze, competenze, dispositivi di protezione a sufficienza e dunque nessuna carenza, e soprattutto il bagaglio derivante dalle azioni messe in atto nella primavera scorsa e che hanno generato una giusta risposta alla pregressa crisi sanitaria. La struttura ha fatto in questi ultimi mesi investimenti importanti: da una nuova area Triage per l’accesso dei pazienti, alla riorganizzazione dei reparti. Inoltre sono state acquistate nuove attrezzature per i tamponi molecolari che già sono in uso nell’area triage. Ogni operatore che a qualsiasi titolo entra in struttura ha fatto in questi mesi un corso di formazione su come affrontare l’emergenza Covid e quindi tutti informati teoricamente e praticamente su come regolarsi. Con speranza e fiducia continuiamo la nostra attività, certi di tirare fuori il meglio della professionalità anche in questa circostanza arrivando a giorni più sereni che consentiranno alla struttura di programmare il suo futuro con maggiora forza e sicurezza. Anche ora con l’aiuto di Dio, insieme, ce la faremo’”.