In Italia potrebbe concretizzarsi a breve l’istituzione del Green Pass sulla scorta del modello francese. Montano le polemiche e il presidente del Codacons Carlo Rienzi è intervenuto all’Adnkronos sulla possibilità della nuove misure restrittive anti-Covid-19.
“Green Pass francese in Italia? Inaccettabile e improponibile. Sarebbe gravissimo, un obbligo non proporzionato e lesivo dei diritti costituzionali che garantiscono le principali libertà personali. Difenderemo chiunque sarà discriminato nei suoi diritti inviolabili di libertà. L’ipotesi di istituirlo qui da noi non è realizzabile. D’altra parte abbiamo già avuto sentenze anche del Tar che hanno bocciato l’obbligatorietà dei vaccini e tante altre imposizioni in ambito sanitario. Obbligo di Green Pass, o vaccinale in Italia? Finirebbe subito davanti ai giudici e sarebbe annullato, quindi creerebbe più caos che altro. I politici devono avere una strategia più efficace e di buon senso. Bisogna lavorare di convinzione e semmai dare delle cose in più a chi ha il Green Pass, ma certamente non togliere qualcosa a chi non ce l’ha. Ad esempio, si può stabilire di regalare una notte in più in un soggiorno vacanza, far trovare dei bonus all’ospite, una bottiglia di vino all’arrivo, qualcosa che gratifichi il possessore del certificato sanitario ma non puoi togliere a chi non ce l’ha il diritto di andare in vacanza, di muoversi, di entrare nei posti se ha comunque rispetto delle regole. Noi siamo qui, disponibili e pronti a difendere immediatamente in ogni sede legale chiunque sarà discriminato”.