Il prossimo decreto anti-Covid-19 potrebbe portare grossi cambiamenti in Italia. Il Green Pass, sicuramente, sarà rilasciato solo con la seconda dose del vaccino. Rimangono vive le ipotesi che vedono l’obbligo del certificato per accedere ad aerei, treni, eventi ma anche ristoranti, palestre e piscine al chiuso. Pare che il Comitato Tecnico Scientifico voglia dare maggiore significatività al Green Pass.
Il CTS vorrebbe consentire l’ingresso nei luoghi pubblici a rischio assembramento solamente ai soggetti forniti di certificazione. Scatterebbero, inoltre, 5 giorni di chiusura per i gestori trasgressori e 400 euro di multa per i clienti sprovvisti di Green Pass (somma ridotta a 260 euro se viene pagata entro il 5° giorno).
La stretta potrebbe essere valida solamente nelle regioni fuori dalla zona bianca. Ancora dubbi sull’estensione delle misure più restrittive a partire dalla zona gialla. Si segnala, però, un aumento dell’incidenza dei contagi da Covid-19 in Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania, regioni che potrebbero rischiare il “cambio di colore”. Nelle ultime ore si valuta anche un cambiamento per indicare il mutamento di emergenza. Si potrebbe, infatti, prendere in considerazione il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori così come auspicato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
