Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto sulla campagna vaccinale contro il Coronavirus nel corso dell’informativa in aula alla Camera.
“Il criterio anagrafico è stato strategico sin dal 2 dicembre e ora – spiega Speranza -, anche alla luce dell’ordinanza di Figliuolo, tutte le Regioni devono attenersi a queste indicazioni. La campagna vaccinale sta accelerando: concentreremo le nostre risorse per completare il ciclo degli over 80, degli ultrasettantenni e dei soggetti individuati nelle categorie dei fragili. I vaccini hanno determinato un reale crollo, fino al 95%, dei contagi e dei decessi proprio tra le categorie più crudelmente colpite dalla pandemia: i nostri anziani, i medici e il personale sanitario. Appena avremo più dosi a disposizione vaccineremo anche nei luoghi di lavoro. È stata una bella pagina vedere l’accordo unanime su questo obiettivo di tutte le forze sociali. AstraZeneca come tutti gli altri vaccini è sicuro ed efficace, salva la vita delle persone. L’Ema ha sottolineato in più occasioni che i benefici del vaccino di AstraZeneca sono di gran lunga superiori ai rischi. Ci sono studi e ricerche autorevoli che, a mio avviso, rischiano però di non essere sufficienti a dissipare i dubbi che in questi giorni tormentano tante persone. Dinanzi ai dubbi l’arma più efficace è la trasparenza. Su 32 milioni di vaccinazioni effettuate e 222 segnalazioni, sono stati registrati 86 eventi avversi e, di questi, 18 sono risultati fatali. Parliamo comunque di un fenomeno, per quanto doloroso poiché ogni vita spezzata è una perdita grave, numericamente molto ridotto. È evidente che non possiamo e non dobbiamo in alcun modo sottovalutare queste reazioni e questi casi. È evidente che dobbiamo mantenere alta l’attenzione e la vigilanza, come da oltre un anno ci impegniamo a fare sul fronte di questa pandemia. È infine evidente che le modifiche, i cambi di rotta nelle indicazioni di somministrazione del vaccino, fanno parte esattamente di questa attenzione – chiosa Speranza -, di questa vigilanza”.