Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è intervenuto sulla questione dei documenti secretati dal governo relativi al lockdown per l’emergenza Covid-19. Di seguito le parole del governatore isolano rilasciate a “Il Messaggero”.
“La Sicilia ora è in ginocchio – afferma -, i governatori avrebbero avuto il diritto di conoscere le determinazioni del Comitato tecnico scientifico, non comprendo il motivo per cui il Governo ha deciso di nasconderci i dati. Sono stati sleali con i siciliani e con tutte quelle Regioni meridionali che avrebbero potuto attenuare i disastri economici seguiti al lockdown. Provo sconcerto, forse il termine più appropriato. È come se il Governo non avesse voluto avere fiducia nelle Regioni meridionali, non vorrei che questo sia avvenuto anche perché la Sicilia è governata dal centrodestra.
Un’economia in difficoltà, con alti tassi di povertà avrebbe potuto continuare a produrre e invece ci hanno bloccato completamente a dispetto di ogni dato scientifico. Passi formali a riguardo? Non ho telefonato a nessuno, non è giusto né corretto che ogni governatore si muova per conto proprio. Io, a differenza di altri, sono un uomo delle istituzioni e mi muovo all’interno dei contesti istituzionali. Quindi agirò all’interno della Conferenza delle Regioni, attraverso il presidente Stefano Bonaccini che sicuramente farà arrivare al Governo la nostra forte protesta per questo atteggiamento che considero inqualificabile sotto ogni punto di vista. Danni economici? I calcoli li faremo a fine anno, ma di certo parliamo nell’ordine di miliardi di euro. Per ora, solo nel comparto turistico, viene stimato un calo del 30-35 per cento, ci stiamo riprendendo un po’ in queste ultime settimane – conclude -, ma il danno è ormai fatto”.