Sono stati affidati i lavori per la realizzazione dei nuovi 17 centri vaccinali della Sicilia. Il governo Musumeci ha incaricato la Protezione Civile regionale di espletare le relative procedure, tramite ditte specializzate in allestimenti fieristici e ristrutturazioni. Il Dipartimento, guidato da Salvo Cocina, è fortemente impegnato nel potenziamento della campagna di vaccinazione anti-Coronavirus. L’obiettivo è raggiungere le 50mila somministrazioni al giorno anche grazie al potenziamento del numero dei centri.
I primi cantieri aperti sono quelli di Taormina e Messina. Lo scorso venerdì, infatti, è stato effettuato un sopralluogo tecnico nel cantiere del PalaLumbi di Taormina per verificare lo stato di esecuzione delle opere del nuovo hub vaccinale che servirà il comprensorio jonico. Il cantiere lavora a pieno ritmo e a giorni si arriverà alla ultimazione dei lavori di adeguamento strutturale. È prossimo anche l’inizio dell’allestimento della farmacia da parte dell’Asp di Messina. La prossima settimana si prevede l’inizio delle operazioni di vaccinazione alla popolazione.
Stessa situazione al PalaRescifina di Messina che al momento non registrerebbe nessuna criticità e gli interventi dovrebbero concludersi la prossima settimana.
Sabato ha avuto concreto inizio pure l’allestimento dei Centri vaccinali temporanei in quattro siti del palermitano (Bagheria, Cefalù, Misilmeri e Palermo) e in quelli di Sant’Agata Li Battiati e Acireale, nel catanese.
Nelle prossime ore inizieranno i lavori nei nuovi hub di Trapani, a Partanna e Alcamo, in quello di Sciacca nell’agrigentino e negli hub di Caltagirone e Misterbianco, ancora in provincia di Catania. Oggi sopralluogo congiunto con la ditta incaricata e i tecnici del Dipartimento a Gela.
Per questa settimana, inoltre, è prevista l’apertura del cantiere a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Attesa l la disponibilità di un immobile della Casa del Sole di Palermo.
Di seguito l’elenco dei centri approvati e in fase di realizzazione da parte della Protezione Civile della Regione, con le relative capacità giornaliere di somministrazione: