Franco Locatelli, primario di oncoematologia al Bambino Gesù di Roma e presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha parlato della pandemia.
“La situazione non è critica ed è sotto controllo – afferma l’esperto -. Non smetteremo mai di ricordare in modo ossessivo che i comportamenti virtuosi individuali sono fondamentali. Panico e terrore non hanno senso in questa fase anche se dobbiamo ascoltare i campanelli di allarme. Adesso c’è allerta più che allarme. Sei regioni tra le più popolose hanno un Rt superiore a 1. Un monito. Il ruolo dei servizi territoriali è cruciale perché il veloce tracciamento dei casi permette di contenere i focolai. L’aumento dell’Rt non era inatteso, si sapeva che i valori si sarebbero incrementati. Ed era prevedibile che la curva non sarebbe scesa subito. È importante che si sia stabilizzata considerando la ripresa di tante attività. Italia fa bene? È la migliore in Europa. Guardiamo cosa sta succedendo a Barcellona, colpita da 700 contagi. Una città più piccola di Roma e meno complicata dal punto di vista della densità abitativa. L’auspicio era di trovarci a metà luglio con una maggiore riduzione di casi e di essere promossi con voti alti – conclude -. La piena sufficienza soddisfa”.