Il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha assicurato che gli italiani non trascorreranno l’estate in quarantena ma potranno andare in vacanza. Di seguito vi riportiamo le sue dichiarazioni rilasciati in un’intervista al “Corriere della Sera”.
“Quest’estate non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena. Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città. Sarebbe bello che gli italiani trascorressero le ferie in Italia, anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele. Attendiamo l’evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione. Prossimi mesi? Saranno molto difficili. Avremo una brusca caduta del Pil e le conseguenze economiche saranno molto dolorose. Aiuti europei? Sulla nuova linea di credito del Mes sono arrivate parole chiare da parte dell’Eurogruppo. Adesso attendiamo i regolamenti attuativi, poi valuteremo in Parlamento. Le risorse del Mes, della Bei, del Sure da sole sono insufficienti. Stiamo in costante dialogo con la Commissione europea perchè venga introdotto un Recovery fund di notevoli dimensioni con risorse anticipate attraverso un prestito ponte. Risorse imprese e banche? Con la garanzia di Stato ci attendiamo una brusca accelerazione. Le banche devono fare la loro parte. Potere decisionale delle regioni? Con le linee guida che ci permetteranno un controllo della curva epidemiologica, potremo permetterci anche differenziazioni geografiche. Questo non significa procedere in ordine sparso e affidarci a iniziative avventate. Scuola? Il rientro deve essere gestito in modo unitario su tutto il territorio nazionale. Riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri il 18 maggio invece dell’1 giugno? Potremo concordare con le regioni alcune anticipazioni”.
Noi italiani, emigrati in svizzera, quando possiamo tornare nella nostra amata terra? Abbiamo anche famiglie in italia.