“Bene calendarizzare la vaccinazione anti-Covid-19. Bene accelerare la profilassi, ma serve una migliore pianificazione dei criteri di somministrazione”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, componente del direttivo Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini). Il professionista per una pianificazione più dettagliata incontrerà domani la dirigente generale Letizia Di Liberto a capo del Dipartimento regionale delle attività sanitarie e dell’osservatorio epidemiologico (Dasoe).
“C’è la necessità e l’urgenza di vaccinare tutti i medici e chi lavora nella sanità a strettissimo contatto con i cittadini e i pazienti – prosegue Amato -, ma in questo momento ogni polemica su possibili ‘scavalchi’ per ricevere il vaccino senza averne la priorità è davvero sterile, come fuori luogo è la caccia al ‘furbetto’ di turno. Certo è che non si può procedere in ordine sparso, con il passa parola o utilizzando liste appese alle porte che creano inevitabilmente assembramenti e attese snervanti. Questo vale a livello provinciale e distrettuale. Serve una programmazione strategica regionale che stabilisca le stesse modalità e criteri di somministrazione in tutte le province siciliane, così come bisogna intervenire all’interno dei comuni, ragionando sulla possibilità di vaccinare i medici e gli altri professionisti nel distretto sanitario di appartenenza”.