Il gip del Tribunale di Siracusa ha convalidato l’arresto di due presunti corrieri della droga, intercettati nelle prime ore del 16 settembre mentre rientravano a Siracusa a bordo di un taxi. Solo uno dei due ha visto confermata la detenzione in carcere, mentre per l’altro è stata disposta la misura meno afflittiva dei domiciliari.
I due uomini sono stati bloccati dalla Squadra Mobile di Siracusa dopo essere stati identificati come presunti trafficanti di cocaina. Secondo le indagini, i due sarebbero tornati dalla Campania, dove avrebbero acquistato un’ingente quantità di cocaina, pari a poco meno di 6 kg, destinata a rifornire le piazze di spaccio del capoluogo. Le indagini su questo fronte sono ancora in corso.
Durante l’interrogatorio di garanzia, uno dei due arrestati ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, ma ha fornito una dichiarazione spontanea al magistrato, addossandosi la responsabilità principale dell’accaduto. Ha affermato che il suo presunto complice lo avrebbe solo accompagnato in cambio di denaro. Tuttavia, il gip non ha ritenuto credibile che il secondo uomo fosse all’oscuro di tutto e ha ipotizzato che abbia comunque fornito un supporto logistico alla condotta criminale, motivo per cui è stata disposta la misura dei domiciliari.
La detenzione in carcere è stata invece confermata per il 46enne ritenuto organicamente vicino ad ambienti criminali. La Squadra Mobile di Siracusa aveva identificato i due uomini come i presunti responsabili del traffico di cocaina tra la Campania e Siracusa, e le indagini hanno portato alla convalida del loro arresto.
