Sono stati trovati 10 “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. La Guardia di Finanza di Enna ha denunciato i trasgressori. È emerso che alcuni richiedenti del beneficio – o parenti degli stessi – erano sottoposti a misure cautelari personali o già condannati per reati di stampo mafioso. Accertato un danno di circa 90.000 euro. Scatta la segnalazione all’Inps che ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite dai coinvolti.
Enna, denunciati 10 “furbetti” del Reddito di Cittadinanza
