I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Enna hanno scoperto che diversi soggetti condannati per associazione mafiosa beneficiavano del reddito di cittadinanza.
Le Fiamme Gialle hanno investigato su questa vicenda scoprendo persone che avevano effettivamente richiesto e ottenuto il sussidio in assenza dei requisiti previsti. Altri individui, invece, hanno omesso di fornire informazioni utili per la determinazione dell’ammontare del beneficio. Sono stati così denunciati cinque appartenenti alla criminalità organizzata, originari della provincia, alla procura di Enna. Sono stati segnalati all’Inps per la revoca del sussidio ottenuto e il recupero delle somme già erogate, circa 70mila euro.
L’inchiesta di polizia giudiziaria, denominata “Brick”, è stata avviata a seguito del blitz “Inside” che ha individuato numerosi imprenditori agricoli che in assenza dei requisiti di legge beneficiavano del sussidio. Al termine degli accertamenti sono state denunciate all’autorità giudiziaria trentasei persone, recuperando circa 200mila euro.