Sono state rideterminate le assegnazioni del “Fondo Sicilia” da 84 milioni di euro, istituito presso IRFIS FinSicilia SpA, nell’ambito delle misure varate dal governo della Regione Siciliana per sostenere la liquidità delle imprese isolane colpite in maniera importante dalla crisi generata dalla pandemia. Nello specifico – grazie al decreto dell’assessore all’Economia regionale, Gaetano Armao – la disponibilità per gli interventi a favore degli esercizi del settore ristorazione e di quelli del comparto turistico è stata incrementata da 4 a 11,5 milioni di euro.
La dotazione del Fondo Sicilia specificamente destinata alla misura straordinaria di liquidità (MSL) prevista è pari a 30 milioni di euro disponibili sotto forma di contributi a fondo perduto, accordati a fronte di finanziamenti chirografari concessi dal sistema bancario e dai consorzi fidi dopo le convenzioni firmate. Sono già pervenute oltre 80 istanze di finanziamento sul plafond destinato ai settori ristorazione e alberghiero. La MSL – varata dal governo isolano a marzo scorso – ha accolto l’esigenza del sistema economico siciliano così come dimostrato dalle 3000 richieste presentate, delle quali 2000 già istruite per il finanziamento.
La proiezione dei dati al 31 dicembre 2020 permette di calcolare contributi a fondo perduto per oltre 5 milioni e – in considerazione del moltiplicatore calcolato – un ammontare di finanziamenti erogati dal sistema bancario pari a circa 65 milioni di euro.
L’assessore Armao commenta con entusiasmo tale provvedimento. “La misura straordinaria per la liquidità – spiega il componente del governo isolano -, a valere sul Fondo Sicilia si è sin qui dimostrata un efficace strumento a sostegno della continuità finanziaria delle imprese siciliane appartenenti ai settori più duramente colpiti dalla forte diminuzione della clientela causata dalla pandemia. Per venire incontro alle necessità di credito delle attività economiche più colpite dalla crisi, mettiamo a disposizione ulteriore capacità finanziaria. In particolare, sulla base dell’incremento delle istanze ricevute dal comparto turistico e dal settore della ristorazione, d’intesa con IRFIS FinSicilia SpA, è stata triplicato il plafond finanziario”.
