Non si arrestano le operazioni volte a scoprire i “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. La Guardia di Finanza ha individuato due indebiti percettori del sussidio a Palermo e Corleone. Una donna non aveva dichiarato che era iscritta come cittadina italiana residente all’estero. L’altro caso, invece, vede come protagonista un uomo che era sposato con una donna titolare di unità immobiliari. Il loro valore ai fini Imu superava i requisiti massimi per richiedere il beneficio. Scatta per entrambi i soggetti la denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo e di Termini Imerese. Inoltre, per uno dei coinvolti è stato disposto il sequestro preventivo della card. Segnalati per le sanzioni amministrative di revoca del Reddito di Cittadinanza e per il recupero delle somme già indebitamente percepite (pari a 16.843 euro).
Articoli Correlati
-
Messina: Atti Sessuali Sulle Figlie Minorenni. Un Uomo Arrestato Dai Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della... -
Misterbianco (CT): Carabiniere libero dal servizio sorprende uno spacciatore: arrestato
Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze... -
Catania. Nascondevano droga e armi clandestine, coniugi di Nesima arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo.
La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando...