Ribaltata la sentenza di primo grado che vedeva l’imprenditore M.B. colpevole per l’omicidio colposo di P.S., operaio deceduto in ospedale nel 2010 dopo una caduta da una impalcatura mobile in un magazzino dell’azienda di Palermo.
La sentenza d’appello è arrivata dopo 12 anni dai fatti. P.S., 35 anni, cadde da una altezza di 8 metri e morì in ospedale dopo qualche giorno dall’incidente.
Il proprietario dell’esercizio commerciale chiuse i battenti nel 2014. Ora, l’assoluzione per non aver commesso il fatto.