Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha effettuato un sopralluogo nei Comuni devastati dagli incendi. A bordo di un elicottero della Polizia di Stato il governatore ha sorvolato le aree delle Madonie e dei Nebrodi interessate dai roghi. Il governatore isolano, il capo della Protezione Civile siciliana Salvo Cocina, il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura Dario Cartabellotta e il dirigente generale del dipartimento dello Sviluppo rurale Mario Candore sono arrivati nella Sala polifunzionale del Comune di Gangi incontrando il primo cittadino Francesco Paolo Migliazzo e quelli degli altri centri del comprensorio: Geraci Siculo, San Mauro Castelverde, Collesano, Scillato, Campofelice di Roccella, Pollina, Castel di Lucio, Mistretta, Nicosia, Valledolmo e Petralia Soprana.
Una stima completa di tutti i costi relativi agli interventi improcrastinabili per il ripristino delle condizioni di sicurezza, il ritorno alla normalità e la riduzione del rischio è ancora in corso. Si attendono da parte delle varie amministrazioni interessate valutazioni più complete sui costi dei primi interventi e sui danni alle infrastrutture.
“Ho voluto incontrare i sindaci dei Comuni i cui territori sono stati devastati dagli incendi ai quali abbiamo assicurato l’intervento del governo regionale con provvedimenti di sostegno e di ristoro – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. Abbiamo già dichiarato lo stato di crisi e di emergenza e domani delibereremo la richiesta dello stato di emergenza nazionale. Speriamo che da Roma arrivino segnali positivi. Noi, intanto, attraverso il bilancio regionale, stiamo approntando le risorse per fare fronte alle prime spese necessarie affinché gli agricoltori possano riprendere la loro attività”.