Il fine settimana pre-natalizio ha visto un ulteriore afflusso di persone nel centro storico di Catania, congiunto a un’attività di sorveglianza e controllo intensificata da parte delle forze dell’ordine. Le misure, coordinate dal questore di Catania, hanno coinvolto diverse aree del centro cittadino.
Le azioni di controllo, progettate in linea con le direttive del Ministro dell’Interno e condivise nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e le autorità delle forze dell’ordine, hanno visto la suddivisione del centro storico in due zone di intervento.
Nella prima area, che comprende piazza Vincenzo Bellini e le vie Antonino di Sangiuliano, Mons. Ventimiglia, Landolina e Coppola, le pattuglie della questura, della polizia scientifica e della stradale, insieme ai militari della guardia di finanza e della polizia locale, hanno lavorato coordinati per sorvegliare la movida e vigilare sulle aree pedonali. I controlli hanno abbracciato una vasta perlustrazione delle piazze e delle strade circostanti, con la creazione di numerosi punti di controllo per garantire la sicurezza e contrastare le violazioni, tra cui le pattuglie locali che hanno monitorato le infrazioni legate alla sosta.
Nella seconda zona d’intervento, concentrata in piazza Federico di Svevia e nelle aree adiacenti, carabinieri e polizia locale hanno operato per impedire l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali e vigilare sui comportamenti dei cittadini, prevenendo fenomeni illegali come lo spaccio di droga e l’abuso di alcolici tra i giovani.
Durante i controlli, sono state identificate 123 persone e controllati 54 veicoli nella zona del Teatro Massimo, con il rilevamento di diverse infrazioni al codice della strada e il sequestro di alcuni autoveicoli. A Castello Ursino, sono state effettuate 39 identificazioni e controllati 23 veicoli, con la segnalazione di una violazione legata al possesso di sostanze stupefacenti.
Le operazioni hanno portato all’accertamento di violazioni al codice della strada e al fermo di veicoli, ma grazie all’intervento preventivo, non sono state segnalate situazioni critiche nelle zone soggette ai servizi di controllo.