Provvedimenti per i soggetti che hanno torturato persone anche affette da disabilità. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Licata la scorsa notte hanno eseguito 4 misure cautelari (di cui 3 in carcere).
La decisione è stata assunta dopo ulteriori analisi dei cellulari dei responsabili che hanno portato alla luce nuovi episodi di violenza contro un’altra persona. I coinvolti hanno minacciato, malmenato e tentato di pagare una delle vittime per far ritrattare le sue dichiarazioni davanti ai giudici.
In un episodio un indagato, posto ai domiciliari con il braccialetto elettronico, si è fatto autorizzare dall’autorità giudiziaria per una visita medica ma in realtà si è diretto da un individuo per minacciarlo e costringerlo a ritrattare le denunce. I responsabili sono stati reclusi nel carcere di Agrigento.