Linguaglossa (CT). Controllavano in video il loro prezioso “deposito”: arrestata una giovane coppia di spacciatori

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo, supportati dai colleghi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e dai Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio una coppia di fidanzati conviventi del posto, entrambi 25enni disoccupati, l’uomo incensurato e la donna con precedenti di polizia.

Al riguardo, nell’ambito di una mirata attività info-investigativa e di sorveglianza volta al contrasto della produzione e smercio di droga, i militari dell’Arma hanno bloccato i due mentre stavano lasciando, a bordo di un’autovettura, la propria abitazione in località “Terre Morte”, avviando subito i necessari controlli sia sull’automobile, sia nell’alloggio. E proprio durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno scoperto un sofisticato sistema di videosorveglianza che, in maniera alquanto sospetta, forniva non solo le immagini del perimetro dell’edificio, ma anche di un caseggiato sito proprio nelle vicinanze, le cui chiavi d’accesso sono state recuperate nello zaino dell’uomo.

È stato quindi subito ispezionato anche quest’ultimo stabile, dove i militari hanno scovato un consistente quantitativo di varie sostanze stupefacenti, superiore ai kg. 5,5; in particolare, sono stati trovati kg. 4,9 di marijuana, gr. 140,77 di cocaina, gr. 76,35 di eroina e gr. 411,3 di hashish, nonché sostanze da taglio, materiale per il confezionamento delle dosi, 4 bilancini di precisione, 3 radio ricetrasmittenti, 2 targhe contraffatte per autovettura ed un sofisticatissimo “jammer ad otto bande (disturbatore di frequenze radio).

Ma non era finita, poiché nel prosieguo della ricerca, i Carabinieri hanno poi accertato come un vano dell’abitazione fosse stato adibito a serra indoor per la coltivazione della marijuana, corredato da apposito impianto idrico completo di tubazioni d’irrigazione, contenitori e pompa dell’acqua, lampade alogene per la produzione di calore, condotti d’aerazione ed impianto elettrico.

Lo stupefacente e tutto il materiale illecito sono stati sequestrati.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto della coppia, disponendo per l’uomo la permanenza presso il carcere catanese di Piazza Lanza.

 

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