La Meridi ha raggiunto un’intesa con un gruppo italiano della grande distribuzione per cedere circa 90 punti vendita dell’hard discount Forté, negozi con approssimativamente 600 dipendenti. La comunicazione giunge dopo un articolo pubblicato stamattina dal quotidiano La Sicilia dal titolo “Si sgretola l’impero di Pulvirenti, concordato o fallimento per Meridi” in cui è stato dipinto un quadro di forte crisi del sodalizio che controlla i punti vendita Fortè.
Tramite una nota, la stessa azienda spiega la situazione in merito alla cessione. “A rettifica dell’articolo apparso in data odierna sul quotidiano La Sicilia, Meridi precisa che è stato raggiunto un accordo con un importante gruppo italiano, leader nella grande distribuzione.
L’operazione è finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali, al riposizionamento del marchio Forte ed è inoltre funzionale alla proposizione di un accordo per la ristrutturazione della posizione debitoria“.
La notizia ha naturalmente fatto già il giro di tutta la Sicilia. Nascono nuovi punti interrogativi, ma la certezza assoluta del momento è che quello che viene definito l’ “impero” di Pulvirenti stia progressivamente vedendo mutati i suoi confini.
Il patron Pulvirenti, ai microfoni di Pianeta Catania, ha rassicurato i tifosi del Calcio Catania – un’altra realtà della costellazione Finaria (la holding dell’imprenditore etneo) che si erano allarmati per il destino della squadra rossazzurra. Rassicurazioni però non rafforzate dalle prestazioni in campo della squadra che sta conoscendo un momento di forte crisi tecnica e di gestione.
Quale futuro all’orizzonte per Finaria, Meridi e i supermercati? Sono giornate chiave per darsi una risposta, le prime sono già arrivate.