L’emergenza migranti continua nell’agrigentino. La squadra mobile locale ha arrestato cinque tra tunisini e marocchini che erano sbarcati negli scorsi giorni a Lampedusa. I coinvolti sono accusati di reingresso nel territorio nazionale italiano e nell’area Schengen, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di aver fornito false generalità, di violazione di domicilio, danneggiamento, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico e lesioni personali.
Gli stranieri sono stati accompagnati nella casa circondariale di Agrigento. Due individui sono stati fermati in quanto devono scontare delle pene definitive per false generalità, violazione di domicilio, danneggiamento, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I rimanenti, invece, sconteranno la pena perché rientrati illegalmente in Italia.
Sbarchi senza sosta a Lampedusa
Nel giro di poche ore sono arrivati, con diversi barchini, 433 migranti sull’isola. Gli individui sono stati già condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola. Atteso l’arrivo della nave quarantena Azzurra, mentre in rada c’è già la Snav Adriatica. I migranti saranno imbarcati dopo l’esito dei tamponi per il Covid-19.
