Fermo amministrativo per la nave “Sea Eye 4” dell’omonima ONG tedesca. Lo ha stabilito la Guardia Costiera dopo una serie di controlli per verificare l’adeguatezza dell’imbarcazione relativamente alle norme di sicurezza della navigazione e di tutela ambientale. La “Sea Eye 4” soccorre soprattutto migranti in mare. Il mezzo è attraccato negli scorsi giorni nel porto di Palermo dopo aver sbarcato 415 stranieri nell’area portuale di Pozzallo.
La Guardia Costiera avrebbe evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica che comprometterebbero la sicurezza degli equipaggi e delle stesse persone recuperate o che potrebbero esserlo. Sarebbero state individuate pure alcune violazioni delle normative a tutela dell’ambiente marino. I mezzi collettivi di salvataggio della nave risultano sufficienti a ospitare un numero massimo di 27 soggetti. Quindi se ci fosse un’emergenza l’equipaggio non sarebbe in grado di garantire che gli ospiti possano dirigersi nei mezzi di salvataggio o trovare posto negli stessi. Carenze anche sui contratti del personale marittimo imbarcato, sugli apprestamenti per prevenire l’inquinamento marino, sulle istruzioni da fornire all’equipaggio in caso di emergenza, sull’organizzazione di bordo e sulle dotazioni radio. Complessivamente sarebbero 23 carenze di cui 10 gravi a tal punto da determinare il fermo della nave fino alla rettifica delle irregolarità rilevate. Proprio ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, aveva conferito la cittadinanza onoraria all’equipaggio della Sea Eye.