Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il capo della Polizia, Franco Gabrielli, sono a Lampedusa (AG) per incontrare le autorità locali relativamente alla questione degli sbarchi dei migranti. Davanti la sede del Comune si trovavano un gruppo di isolani, guidati dall’ex senatrice della Lega Nord Angela Maraventano, che manifestavano. È stato esposto uno striscione bianco con la scritta “scafisti” dal colore rosso. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha chiesto lo stato di emergenza per Lampedusa a causa della stagione turistica compromessa per il Covid-19. I cittadini del posto temono che i continui sbarchi provochino il rischio del contagio del Coronavirus.
Il sindaco delle Pelagie, Totò Martello, ha discusso dell’incontro. “Con la presenza del Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, il governo ha fatto sentire una delle sue voci più autorevoli a Lampedusa. Con il capo del Viminale abbiamo discusso delle regole di accoglienza e di gestione dell’hotspot e dei trasferimenti, del trattamento delle imbarcazioni che arrivano in porto e anche di quelle affondate nei nostri mari che intralciano e danneggiano l’attività delle marinerie. Il Ministro si è impegnato ad attivare un tavolo di confronto con altri Ministeri per portare avanti un’azione coordinata che possa affrontare altri aspetti: dalla dichiarazione dello stato di emergenza per l’isola agli interventi legati alla crisi Coronavirus, fino allo sconfinamento nelle nostre acque territoriali di pescherecci nordafricani. Abbiamo avviato un dialogo diretto ed importante a 360 gradi e ringrazio il ministro Lamorgese per il suo impegno e per quanto il governo potrà fare di concreto per la nostra Lampedusa”.