I Carabinieri di Mineo (CT) hanno denunciato 34 persone per avere incassato dal Comune, senza averne diritto, dei “buoni spesa” assegnati per sostenere la crisi dovuta all’emergenza Covid-19. Il reato ipotizzato ai danni dei coinvolti – di età compresa tra i 28 e i 61 anni – è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
I coinvolti ottenevano già – a vario titolo – alcuni sussidi pubblici come il Reddito di Cittadinanza, la Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego” (Naspi) e il Reddito di emergenza (Rem). Da luglio a ottobre 2020 i trasgressori hanno ottenuto indebitamente oltre 11mila euro: il 34% stanziato dalla Regione Siciliana al Comune di Mineo per la specifica assegnazione (32.004 euro).