Il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, tenta di trovare una soluzione al fine di arginare le problematiche esposte da molti sindaci nel corso dell’incontro a Palermo con il consiglio regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. “Sono favorevole a fare un tavolo a tre: Stato, Regione e comuni – spiega il ministro -. Ma colgo un rischio: non vorrei che in Sicilia si pensi di affidare tutte le responsabilità allo Stato. La Regione ha le sue competenze che deve svolgere per cui va bene il tavolo ma con una prospettiva strategica”. Il presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ribadisce che l’associazione chiede la istituzione di un tavolo Stato-Regione-Autonomie locali che possa essere un luogo d’incontro e di confronto sui problemi d’interesse degli enti locali. Anche in considerazione del fatto che la Regione Siciliana ha competenza esclusiva in materia di ordinamento delle Autonomie locali.
Articoli Correlati
-
Misterbianco (CT): Carabiniere libero dal servizio sorprende uno spacciatore: arrestato
Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze... -
Catania. Nascondevano droga e armi clandestine, coniugi di Nesima arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo.
La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando... -
Sicilia, approvato il nuovo Piano rifiuti: termovalorizzatori e impianti per rivoluzionare la gestione del ciclo dei rifiuti
Un nuovo capitolo si apre per la gestione dei rifiuti in Sicilia. Domani mattina, durante la...