Un pensionato di 82 anni di Modica, nel ragusano, dopo essere stato in pronto soccorso per undici ore, è stato dimesso alle 00.37 di domenica ed è morto in mattinata. I familiari, assistiti dallo studio legale 3A, hanno presentato un esposto. Il paziente con gravi patologie pregresse era stato portato in ospedale sabato a seguito di una caduta avvenuta venerdì.
L’uomo ha fatto il suo ingresso al pronto soccorso alle 13 ed è stato chiamato per la visita dopo le 23. I medici hanno svolto una Tac al capo e una serie di radiografie al bacino, al torace e alla spalla dimettendo l’anziano alle 00.37 di domenica con la prescrizione di ripresentarsi la mattina alle 9 per una visita infettivologica. Le difficoltà respiratorie, evidenziate ai medici dal figlio della vittima, sono state attribuite dalla dottoressa che ha visitato il paziente ad un principio bronchite.
Il figlio dell’anziano alle 8 del mattino è andato a casa dell’uomo per prenderlo e accompagnarlo alla visita ma il padre non dava risposte. L’uomo ha sfondato la porta dell’abitazione trovando il corpo senza vita del genitore. Sono intervenuti anche i carabinieri di Modica. È stato fatto un primo esame sulla salma che ha stabilito le 3 come l’ora indicativa del decesso, quindi circa due ore e mezza dopo le dimissioni.
Il figlio ha presentato denuncia ai carabinieri per accertare le cause della morte dell’anziano e per verificare eventuali responsabilità da parte dei sanitari che l’hanno avuto in cura. In attesa di ulteriori riscontri, i funerali sono stati bloccati.