Monti Nebrodi, giunta regionale approva stato di calamità per danni ghiri a noccioleti

La giunta della Regione Siciliana approva la richiesta dello stato di calamità a causa dei danni provocati dai ghiri alle colture di nocciole sui Monti Nebrodi. Il governo isolano, su proposta dell’assessore all’Agricoltura regionale, Edy Bandiera, è intervenuto in sostegno della coricoltura nel peloritano. Nella zona, infatti, è aumentata la presenza di piccoli roditori per la diminuzione, o la scomparsa totale, di predatori come rapaci, volpi e serpenti. Bandiera interviene sul fenomeno. “Stiamo avviando una serie di azioni – annuncia – che garantiscano la massima efficacia nel rispetto dell’equilibrio faunistico e dell’ambiente. L’economia di un pezzo importante del territorio siciliano, quello dei Nebrodi, già duramente provato dalla pandemia, è minacciata anche dai danni alle colture prodotti da questi roditori. D’intesa con gli enti e le istituzioni interessate – chiosa -, intendiamo risolvere il problema rapidamente”.

La richiesta dello stato di calamità approvata è propedeutica al Piano di controllo numerico dei ghiri. Molto complesso il contenimento dell’azione dell’animale in quanto specie protetta per la quale è vietata la cattura.

Fonte foto: sito Regione Siciliana

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